Quando il piacere d’acquistare diventa un problema.
La difficoltà in questo periodo o l’esagerare e andare oltre la propria possibilità economica può diventare un grosso problema. Si può definire anche shopping compulsivo, volere a tutti i costi comprare sempre un qualcosa di esagerato e quindi sforando. Comprare sempre un qualcosa che abbiano gli altri per invidia. Considerare l’acquisto l’unico momento di svago.
Sopratutto in questo periodo che stiamo passando tutti, si la necessità di acquistare c’è ma non nell’esagerazione.
LE CAUSE DEL MANCATO CONTROLLO
Donne, innanzitutto. Nelle quali il disturbo comincia a manifestarsi nella tarda adolescenza e prima età adulta, per poi diminuire con l’età. Donne che sono o molto estroverse oppure toccate da problemi di ansia, depressione, scarsa autostima. Il primo gruppo sarebbe portato agli acquisti irrefrenabili per sfoggiare in società, per esprimere la loro personalità espansiva, per voglia di contare di più socialmente. Il secondo gruppo può venire spinto a non frenarsi tra una vetrina e l’altra per tirarsi su. A usare le “spese pazze” quasi come una medicina per spegnere l’ansia o sollevare un umore basso. «A volte, però, – osserva la dottoressa Andreassen – questi sintomi di malessere sono non la causa ma il risultato del non sapersi controllare nei negozi».
Ed eccoci ai “7 segnali d’allarme”:
1 – Pensi allo shopping di continuo
2 – Compri per cambiare il tuo umore
3 – Compri così tanto che il tuo shopping interferisce con le tue incombenze quotidiane (per esempio scuola o lavoro)
4 – Senti che devi comprare di più e sempre di più per ottenere la stessa soddisfazione provata in precedenza
5 – Hai deciso di comprare meno, ma non ci sei riuscito/a
6 – Ti senti male se per un qualche motivo non puoi fare shopping
7 – Compri così tanto da mettere a rischio il tuo benessere